Tempio di Giove Olimpico

Tempio di Giove (Siracusa)

Il tempio di Giove Olimpico, costruito nei primi decenni del VI secolo a.C., sorge su un poggio elevato rispetto la pianura sottostante. Esso è il secondo tempio più antico di Siracusa dopo quello di Apollo in Ortigia; di esso rimangono superstiti solo due colonne.

Le due colonne attuali all’angolo Sud-Est e sul lato meridionale, hanno ispirato i viaggiatori del 1700 e del primo Ottocento, i vedutisti tardo romantici, ed anche gli artisti del nostro tempo (fino al tardo Settecento rimanevano erette otto colonne monolitiche). Dal tempio si ha la veduta completa del Porto grande, delle Saline, di Ortigia e del Plemmirio. Non a caso per i Greci questo tempio era un riferimento per i naviganti che entravano o uscivano dal porto di Siracusa.

Qui, a poca distanza dall’approdo del porto grande e dalla via Elorina e non lontano da fonti sacre come quella di Ciane, sorgeva un proisteion, cioè un piccolo abitato suburbano di cui le fonti ci hanno tramandato il nome, Polichne.

Dagli scavi accurati condotti a piu riprese, sono state ricostruite le caratteristiche della cella con pronaos e adyton, della peristasi con duplice ordine di 6 colonne sulla fronte e del rivestimento decorativo in terracotta con motivi molto simili a quelli dell’Apollonion. Tutto conferma la grandiosità e l’arcaicità dell’edificio, di cui le fonti attestano l’importanza a livello religioso e giuridico-civile.
La casta sacerdotale di questo tempio era infatti la prima per rango della città; nel tempio inoltre erano custodite le liste censitarie dei cittadini; nell’età di Dionigi il tempio accolse una grandiosa statua criselefantina di Zeus, che il Tiranno rivestì di un manto prezioso. Al tempio conduceva una “ierà odòs” che attraversava tutte le piu importanti aree sacre cittadine e le stesse paludi Lisimelie.

Presso il tempio di Giove Olimpico  si accamparono gli Ateniesi, a più riprese i Cartaginesi e infine i Romani nelle loro guerre di conquista contro Siracusa. Il tempio infatti fu depredato più volte nella storia.

Tratto, con piccole modifiche da Wikipedia, l’enciclopedia libera sul web

pagina di riferimento: http://it.wikipedia.org/wiki/Tempio_di_Zeus_(Siracusa)

 


Nel 1891-92 si è svolta L’Esposizione Nazionale di Palermo e i Fratelli Treves in quell’occasione hanno pubblicato un giornale su tutta l’Esposizione e sugli avvenimenti che l’hanno caratterizzata.

Sul frontespizio del n. 39 c’è un disegno sul paesaggio dei dintorni del sito dei resti del Tempio di Giove Olimpico a Siracusa e un commento con toni vagamente mitizzanti e qualche rimpianto per un passato fulgido, ormai solo un ricordo sfiorito.

Resti del Tempio di Giove Olimpico a Siracusa - Giornale dell'Esposizione Nazionale di Palermo del 1891-92
Resti del Tempio di Giove Olimpico a Siracusa – Giornale dell’Esposizione Nazionale di Palermo del 1891-92




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