Deodato Guinaccia
Deodato Guinaccia, pittore, nacque a Napoli nel 1510 e morì a Messina nel 1585.
Il trasferimento di Deodato Guinaccia a Messina sarebbe avvenuto già nel 1550, poco dopo la fondazione dell’Università degli Studi di Messina, quando nacque la necessità di avvalersi dell’opera di molti pittori ed architetti. Lo studioso Susinno (1724) invece individua la traccia delle sue opere a Messina tra il 1576 e il 1581 ma secondo altri fino al 1585.
Peraltro, la sua fedeltà ai modelli polidoriani in qualche caso ha reso difficoltosa ed incerta l’attribuzione delle opere non firmate.
Anche di questo pittore sono molte le opere andate perdute per il terremoto di Messina del 1908.
I fratelli Giovan Simone Comandè, Francesco Comandé e Cesare di Napoli sono stati allievi di Deodato Guinaccia; assieme a quest’ultimo avrebbe composto la tela “i Santi Elena e Costantino” in Santa Pelagia.
Opere
- Chiesa dei Cappuccini (Ragusa): Natività
- Chiesa di San Lucia alla Badia (Siracusa): Martirio di S. Lucia
- Chiesa di S. Maria del Gesù (Naso, Sicilia): Immacolata (Messina)
- Chiesa San Francesco d´Assisi: (Messina): Pittura
- Chiesa Matrice (Gela): Assunzione di Maria
- Santa Maria Nuova (Licata): Adorazione dei Pastori (1572)
- La Basilica Cattedrale (Santa Lucia del Mela): San Marco (1581)
- La Basilica Cattedrale: Oratorio del Rosario (Santa Lucia del Mela): Santa Maria del Rosario
- Chiesa San Filippo Inferiore (Messina): Visitazione
- Chiesa di Monte di Pietà (Messina) Madonna della Pietà
- Chiesa Confraternita de Pellegrini (Messina): Trinità
- Chiesa San Salvatore de Greci (Messina) Trasfigurazione
- Chiesa Santa Nunziata (Catania): La croce
- Chiesa dei Gesuiti (Caltagirone) Natività
- Museo Regionale di Messina: Adorazione dei Pastori (1580) dalla Chiesa di San Giacomo (Milazzo).
Fonte principale: http://it.wikipedia.org/wiki/Deodato_Guinaccia