Biagio Tommaso Poidimani

Biagio Tommaso Poidimani nacque a Rosolini in provincia di Siracusa il 2 Gennaio del 1910 da Vincenzo, chiamato ” u marmararu ” e da Stella Oddo.

Il Padre era marmista e fu nella sua bottega che iniziò ad acquisire i primi rudimenti della scultura coltivandola come una passione che poi sarebbe diventata la sua “compagna di vita”. Presso i marmisti di Pietrasanta e Carrara affinò ulteriormente le sue tecniche.

Grazie ad una borsa di studio governativa, studia presso il PAA. BB di Roma e nel 1934 si diploma in scultura ed architettura.

Nel 1937 insegnò Storia dell’Arte presso il Liceo Classico Gargallo di Siracusa e Plastica e Scultura presso la Scuola d’Arte di Siracusa.

Successivamente, nel 1941, insegnò presso il Liceo Artistico di Roma e poi, in successione, insegnò scultura presso l’AA. BB. di Napoli, Firenze, Bologna e quindi nuovamente Roma.

In questo periodo di “pellegrinaggio” in varie città, a contatto con esperienze diverse, il Poidimani affina le sue tecniche e produce numerose opere la cui esposizione in innumerevoli mostre e rassegne gli permette di raggiungere una fama nazionale.

Nel 1947 vince il concorso nazionale per l’inserimento di una statua nel Duomo di Messina (il “San Giacomo Minore”). Nello stesso anno, invitato dall’Institute of International Education di New York, si reca negli USA ricevendo un tale apprezzamento che resterà li per 5 anni partecipando a mostre ed esposizioni prestigiosissime, compresa l’Expo internazionale del 1949 nel Museo di Philadelfia.

Rientrò in Italia nel 1953 e a Roma curò la Rassegna internazionale della Medaglia.

Tra le prestigiose partecipazioni con numerosi riconoscimenti a Biagio Poidimani ricordiamo una medaglia d’oro alla Mostra d’arte  di Tripoli del 1929, un Diploma d’onore alla Mostra delle due Sicilie di Catania del 1929, la partecipazione alla Biennale di Venezia del 941, il Premio Donatelle a Firenze del 1942, la partecipazione alla Quadriennale di Roma,(’56,’60,’66), il Premio alla A.A. di New York, il Premio “Scuiptur House Prize” di N. York.

Dal matrimonio con Rossana Cianfriglia nacque una figlia, Silvia.

Morì all’età di 91 anni per infarto cardiaco a Trigoria (RM) il 27 agosto del 2001 e le sue spoglie vennero seppellite nel cimitero di quella cittadina.

Numerose sono le opere di Poidimani nella provincia di Siracusa, a volte forse non sufficientemente valorizzate dalle Amministrazioni locali per il loro effettivo valore artistico.

Ricordo:

  • “Aretusa ed Alfeo” presso la Fonte Aretusa,
  • “Prometeo Incatenato” nei pressi dell’area archeologica di Siracusa
  • “il Teodoforo” presso il Campo Scuola “Pippo Di Natale” di Siracusa,
  • il “Reliquiario della Madonna delle Lacrime” presso il Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa,
  • Sarcofago a Mons. E. Baranzini presso il Duomo di Siracusa,
  • una Madonna “Sedes Sapientiae” presso la Chiesa del Collegio S.Maria a Siracusa
  • Il “Monumento al Reduce” in Piazza IV novembre a Sortino,
  • “il Redentore” a Rosolini,
  • il “Monumento ai Caduti” a Rosolini,
  • “Ecce Homo” a Rosolini,
  • “Redentore” a Rosolini,
  • “Deposizione” nella Chiesa del Crocefisso di Rosolini,
  • Busto a Mons. C. Mingo nella Chiesa Madre di Rosolini
  • Busti e bassorilievi in varie strutture della provincia.

Naturalmente questo elenco è assolutamente non esaustivo della sua produzione artistica e sue opere si trovano sia in altre città dell’Italia che all’estero.

Alcune sue opere:

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