Chiesa di San Giovanni Evangelista

La Chiesa di San Giovanni Evangelista si trova nel quartiere di Acradina, in prossimità dell’entrata del Museo Regionale Paolo Orsi e del Santuario della Madonna delle Lacrime

E’ stata costruita su una delle prime aree di culto cristiano a Siracusa, dove, secondo la tradizione, San Paolo predicò durante il suo soggiorno nella città nel 61 d.C.

In questo luogo, nel III secolo, venne edificata una piccola basilica paleocristiana, che rappresentò uno dei primi centri di culto cristiano dell’isola.

Durante il periodo bizantino, la chiesa venne ampliata e arricchita, diventando un punto di riferimento per la comunità cristiana locale. Con l’arrivo dei Normanni nel XII secolo, l’edificio subì ulteriori modifiche, acquisendo un aspetto più monumentale. Fu durante questo periodo che la chiesa assunse il suo caratteristico stile romanico-normanno, visibile in parte ancora oggi.

Una delle particolarità più affascinanti della Chiesa di San Giovanni Evangelista è il suo stretto legame con le Catacombe di San Giovanni, situate proprio al di sotto dell’edificio. Queste catacombe, risalenti al IV secolo d.C., rappresentano uno dei complessi funerari paleocristiani più estesi e meglio conservati della Sicilia. La chiesa serviva da punto di accesso alle catacombe, che venivano utilizzate per sepolture e cerimonie religiose.

Il devastante terremoto del 1693, che colpì gran parte della Sicilia orientale, causò gravi danni anche alla chiesa di san Giovanni Evangelista. Tuttavia, essa venne parzialmente ricostruita, mantenendo alcune delle sue strutture originarie. Le modifiche barocche apportate durante la ricostruzione le conferirono un nuovo aspetto, integrando elementi decorativi tipici di questo stile.

Nel XX secolo, la Chiesa di San Giovanni Evangelista ha subito numerosi interventi di restauro per preservarne la struttura e valorizzarne il patrimonio storico. Oggi è un importante sito turistico e religioso, attrazione principale per i visitatori interessati alle catacombe e alla storia cristiana di Siracusa.

Caratteristiche Architettoniche

La Chiesa di San Giovanni Evangelista a Siracusa è un complesso architettonico di grande interesse storico e artistico, caratterizzato da elementi che riflettono le diverse epoche storiche in cui l’edificio è stato costruito, ampliato e restaurato. Ogni dettaglio architettonico racconta una parte della sua lunga storia.

La facciata principale della chiesa, sebbene semplice, è ricca di elementi decorativi che testimoniano le modifiche apportate nel corso dei secoli. La struttura è caratterizzata da un portale centrale in pietra calcarea, decorato con rilievi tipici dello stile barocco, aggiunti durante la ricostruzione successiva al terremoto del 1693. Gli archi del portale sono affiancati da colonne lisce con capitelli che richiamano lo stile classico, a testimonianza dell’influenza normanna e rinascimentale.

Nella parte superiore della facciata si nota un rosone di forma circolare, oggi parzialmente danneggiato, che un tempo permetteva alla luce di filtrare all’interno dell’edificio, creando un effetto luminoso suggestivo.

L’interno della chiesa si presenta con una pianta basilicale a tre navate, divise da colonne in pietra calcarea. Le navate laterali sono coperte da volte a crociera, mentre la navata centrale è sormontata da un soffitto a capriate lignee, elemento originale normanno che è stato in parte restaurato.

Le colonne, realizzate in stile romanico, presentano capitelli decorati con motivi vegetali e zoomorfi, che richiamano le tradizioni decorative dell’epoca normanna.

All’interno sono visibili frammenti di affreschi paleocristiani e bizantini sulle pareti laterali, che raffigurano scene sacre e figure di santi. Questi affreschi, benché deteriorati, offrono una preziosa testimonianza dell’arte religiosa locale.

Il presbiterio, leggermente sopraelevato rispetto al resto della chiesa, è decorato in stile barocco, con un altare maggiore in marmo policromo aggiunto durante i lavori di ricostruzione successivi al terremoto. Alle spalle dell’altare si trova un’abside semicircolare che conserva tracce della struttura originale bizantina.

Il campanile della chiesa, oggi parzialmente ricostruito, conserva le fondamenta e alcune parti murarie originali dell’epoca normanna. La torre, caratterizzata da una struttura quadrangolare, è stata arricchita nel XVII secolo con decorazioni in stile barocco, tra cui cornici e fregi in pietra calcarea.

La pietra calcarea locale è il materiale predominante utilizzato per la costruzione della chiesa. Questo materiale, tipico della zona di Siracusa, conferisce all’edificio il suo caratteristico colore chiaro, che si integra perfettamente con l’ambiente circostante. Elementi decorativi in marmo, aggiunti nel periodo barocco, arricchiscono l’estetica degli interni.


Le Catacombe di San Giovanni

Sebbene non siano parte dell’architettura della chiesa di San Giovanni Evangelista in senso stretto, le catacombe sottostanti rappresentano un elemento fondamentale del complesso. Gli ingressi alle catacombe sono decorati con archi e rilievi, e l’organizzazione degli spazi funerari rispecchia l’influenza paleocristiana.



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