Storia di Lentini

Lentini, situata nella provincia di Siracusa in Sicilia, vanta una storia millenaria che affonda le sue radici nell’antichità.

Fondata nel 729 a.C. dai Calcidesi di Naxos, Lentini, allora conosciuta come Leontinoi, sorse in una zona già abitata dai Siculi. La città divenne rapidamente un importante centro commerciale e culturale della Magna Grecia con mire espansionistiche pche però vennero avversate dalle vicine città di Siracusa e Gela.

Cadde quindi sotto il dominio di Siracusa e nel 476 A.C. Gerone la usò per deportarvi gli abitanti di Catania e Nasso.

Nel 427 A. C. torno libera con l’aiuto delle truppe inviate da Atene, aiuto richiesto da un influente retore leontino, Giorgia

Nel 212 a.C., durante la seconda guerra punica, fu conquistata dai romani ad opera di Marcello e poi distrutta. Sebbene successivamente ricostruita, la città non riacquistò mai il suo antico splendore. Ma comunque, durante il periodo romano, Lentini continuò a essere un centro agricolo di rilievo, noto per la produzione di ceramiche e vino, esportati in tutto il Mediterraneo.

Nel Medioevo, passò sotto il controllo di diverse famiglie nobiliari, tra cui i Chiaramonte, i Ventimiglia e gli Alliata.

La città subì gravi danni durante il terremoto del Val di Noto nel 1693, ma fu successivamente ricostruita nel XVIII secolo, assumendo l’aspetto che in parte conserva ancora oggi.

Nel XIX secolo, fu teatro di episodi di brigantaggio, riflettendo le tensioni sociali dell’epoca.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu occupata dalle forze dell’Asse e successivamente liberata dalle truppe alleate durante l’Operazione Husky nel 1943.

Nel XX secolo, la città conobbe uno sviluppo economico grazie all’agricoltura, all’artigianato e al turismo.

Patrimonio Culturale

La città ospita numerosi monumenti di interesse storico e artistico, tra cui la Chiesa della Santissima Trinità e San Marziano, costruita dopo il terremoto del 1693.

Inoltre, il Lago di Lentini, noto anche come Biviere, rappresenta una significativa attrazione naturale della zona.

Qui hanno avuto i natali a personaggi illustri, tra cui il matematico Filadelfo Insolera e il fisico Emanuele Paternò, nati tra il 1880 e il 1883.

Oggi, Lentini continua a essere un centro vivace, che unisce le sue antiche tradizioni con le sfide della modernità, mantenendo viva la sua ricca eredità storica e culturale.

Luoghi d’interesse

A Lentini si trovano numerosi altri monumenti di interesse storico e artistico, tra cui:

  • Il Tempio di Apollo, del VI secolo a.C.;
  • Il Teatro greco, del III secolo a.C.;
  • Il Museo archeologico, che ospita una collezione di reperti archeologici provenienti da Lentini e dai dintorni;
  • La Cattedrale di San Bartolomeo, del XVII secolo;
  • Il Palazzo vescovile, del XVIII secolo.

Ogni anno, si tiene la Festa di San Bartolomeo, una manifestazione religiosa che si svolge il 24 agosto. Durante la festa, si svolge una processione con la statua del santo, accompagnata da canti e balli.

Lentini è una città ricca di storia e cultura, che offre ai visitatori un’esperienza unica e affascinante.


ARTE PITTORICA A LENTINI


Fonti:

  • Wikipedia
  • Il sito web del comune di Lentini
  • Il libro “Lentini, storia e arte” di Giuseppe Lo Monaco
  • Il libro “La Sicilia greca” di Luigi Bernabò Brea
  • Il libro “La Magna Grecia” di Nino Lamboglia