Storia di Floridia
Il territorio di Floridia, cittadina situata nella provincia di Siracusa, originariamente noto come Xiridia o Chiridia, era abitato già nel XIV-X secolo a.C., come testimoniano le necropoli sicule scoperte dall’archeologo Paolo Orsi. Questi ritrovamenti includono tombe a pozzetto scavate nel calcare arenario, tipiche di quel periodo, e un vaso miceneo, indicativo di contatti con le civiltà egee.
Durante l’epoca romana, l’area ospitava numerose ville e fattorie, segno di una fiorente attività agricola. Tra i reperti rinvenuti, spicca una statua di marmo raffigurante Bacco, scoperta nel 1892 in contrada Vignalonga e oggi conservata nel Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa.
Nel Medioevo, la cittadina faceva parte del feudo di Monasteri. Nel 1297, il borgo ottenne una certa autonomia, crescendo sotto diverse famiglie feudali, tra cui i Perno e i Bonanno.La fondazione ufficiale della città avvenne il 31 marzo 1627, quando il Barone Lucio Bonanno Colonna ottenne la “licentia populandi” dal re Filippo IV di Sicilia, autorizzando la costruzione di nuove abitazioni e l’assegnazione di terre da coltivare.
Il devastante terremoto dell’11 gennaio 1693 la distrusse completamente ma, nonostante ciò, gli abitanti, sostenuti dal Duca Antonio Bonanno Colonna, ricostruirono rapidamente il paese, dimostrando grande resilienza e determinazione.
Nel XIX secolo, Floridia fu teatro di eventi significativi. Nel 1837, durante un’epidemia di colera, la cittadina visse momenti di tensione culminati in violenti conflitti con la vicina Siracusa. Successivamente, durante le guerre d’indipendenza italiane, i floridiani parteciparono attivamente ai moti rivoluzionari. Nel 1860, con l’avanzata di Garibaldi in Sicilia, la città divenne temporaneamente sede dell’amministrazione del distretto di Siracusa, contribuendo all’annessione della Sicilia al Regno d’Italia.
Oggi, Floridia è apprezzata per il suo patrimonio storico e culturale.Tra i monumenti di rilievo si annoverano la Chiesa Madre di San Bartolomeo Apostolo, ricostruita dopo il terremoto del 1693, e la Chiesa del Carmine, edificata nel XVIII secolo sul sito di una precedente cappella.
La città mantiene vive tradizioni secolari, celebrando feste religiose e sagre che valorizzano i prodotti tipici locali, riflettendo l’identità e la cultura della comunità floridiana.
Fonti:
– Pro Loco Floridia Villa dei Re (http://www.prolocofloridiavilladeire.it)
– Comune di Floridia (https://www.comune.floridia.sr.it)
– Sicily.co.uk (https://www.sicily.co.uk)
FLORIDIA IN VECCHIE FOTO (approssimativamente anni 20 del 1900)